I più recenti progetti NUC di Intel potrebbero detronizzare Mini-ITX per desktop minuscoli
Giustino Duino
I minuscoli design NUC (Next Unit of Computing) di Intel sono stati una novità per anni, attirando l’attenzione degli appassionati di fattori di forma ridotti ma raramente facendo notizia per prestazioni a tutto campo. I computer di nuova generazione dell’azienda adottano un nuovo approccio più modulare, consentendo agli utenti di accoppiare una potente CPU di livello laptop, RAM e storage aggiornabili e una GPU desktop di dimensioni standard.
A prima vista, il concept design che ci è stato mostrato da CyberPowerPC sembra una eGPU. Ma apri il case e vedi qualcosa di strano: sembra un piccolo alimentatore collegato a due schede grafiche e solo una piccola scheda che le collega. Una di queste schede PCI è davvero una GPU standard, ma l’altra contiene il nuovo fattore di forma del NUC, con porte Ethernet e USB-C/Thunderbolt che sporgono dal retro del case invece delle solite porte video.
Il concept CyberPowerPC NUC è stato assemblato, con la combinazione di scheda madre/CPU/RAM/scheda di memoria nascosta dietro la GPU. Giustino Duino
Estrarre il NUC dallo slot PCI connettivo e rimuovere il coperchio. Lì vedrai l’intera scheda madre del computer, con la CPU del laptop Core i9 e il suo dispositivo di raffreddamento lillipuziano saldato alla scheda. Una coppia di slot SSD M.2 e due slot DIMM RAM delle dimensioni di un laptop consentono aggiornamenti relativamente facili allo spazio di archiviazione e alla memoria, purché sia possibile trovare moduli della giusta dimensione. L’alimentazione viene fornita tramite un binario a 8 pin dall’alimentatore, ridotto dai soliti 24 pin più un binario separato per una CPU desktop . Il NUC può essere abbinato a qualsiasi GPU desktop standard tramite la scheda bridge PCI, combinandosi per creare un PC desktop a piena potenza in un volume che fa vergognare le build Mini-ITX.
Con la custodia rimossa, puoi vedere due slot di archiviazione M.2 e due DIMM RAM per laptop su entrambi i lati del processore saldato. Giustino Duino
La natura modulare del sistema è la sua caratteristica più interessante. Al momento le uniche parti che richiederebbero la sostituzione completa sono la scheda madre e la CPU del NUC, e questi sono comunque componenti che la maggior parte degli utenti aggiorna contemporaneamente. CyberPowerPC prevede che questo tipo di fattore di forma sia il cuore del PC di una casa completamente connessa, ma è facile immaginare che attiri molta attenzione sia dai singoli costruttori di PC che dai produttori di boutique. Il concetto di CyberPowerPC ha stipato il NUC, una GPU Asus di medie dimensioni e un alimentatore SFF da 850 watt in un case delle dimensioni di un NAS con due dischi rigidi, ma c’era molto spazio di manovra: potevo vedere queste macchine essere appena più grande di un libro con copertina rigida senza sacrificare la capacità di servirli facilmente.
Razer sta anche sfoggiando un concetto simile, all’incirca delle stesse dimensioni di un involucro eGPU. La versione auto-marchiata di Intel, il NUC 9 Extreme Compute Element, limita la lunghezza della scheda grafica in modo da contenere tutto in un involucro di forma quadrata sorprendentemente piccolo. Anche Corsair si è unito alla mischia.
La versione di Intel di questo nuovo NUC modulare, che si trova nella suite HyperX. Michele Crider
Le applicazioni pratiche di questo fattore di forma al di là dei clienti affamati di spazio sono difficili da determinare, ma stipare così tanta potenza di calcolo in uno spazio così piccolo è ancora un risultato sbalorditivo. Sostituire il mio PC da gioco (delle dimensioni di un piccolo frigorifero) con qualcosa che può nascondersi dietro il mio monitor, senza perdere prestazioni o potenziale di aggiornamento, è una proposta entusiasmante.
Naturalmente, questi NUC modulari costeranno un bel soldo. Gli attuali NUC con una configurazione CPU comparabile partono da circa mille dollari, anche se i modelli con processori Core i3 e Core i5 e senza spazio per GPU dedicate sono molto meno costosi. Quando i NUC auto-marcati della serie 9 di Intel saranno in vendita a marzo, i sistemi barebone partiranno da circa $ 1050 per un i5 e saliranno a $ 1700 per l’i9, e questo prima di aggiungere il costoso storage M.2, RAM del laptop e una scheda grafica.
Far scorrere fuori la scheda madre, la CPU, l’archiviazione e la RAM come se fosse solo un’altra scheda di espansione potrebbe cambiare il gioco per i costruttori di sistemi, forse anche tentando i fan delle enormi centrali ATX a provare macchine più piccole ed efficienti. L’offerta di Intel potrebbe segnare un cambiamento notevole sia per gli utenti finali che per i clienti aziendali a corto di spazio.