La polizia scopre oltre 13.000 telefoni Vivo in India che condividono lo stesso numero IMEI
I produttori etichettano i telefoni cellulari con un numero IMEI (International Mobile Equipment Identity) e dovrebbero essere sempre univoci per ogni dispositivo. Ciò consente agli operatori di inserire nella lista nera i telefoni rubati e alla polizia di rintracciare i telefoni quando necessario. Ma in India, la polizia ha scoperto che 13.000 telefoni Vivo condividono lo stesso IMEI.
Il problema è iniziato quando un agente di Meerut, in India, ha fatto riparare il suo telefono Vivo in un’officina ufficiale. Ha notato che l’IMEI del telefono non corrispondeva all’IMEI riportato sulla confezione e non si collegava correttamente alla rete. Ciò ha portato a ulteriori indagini e alla scoperta di oltre 13.000 telefoni Vivo, tutti condividendo gli stessi numeri IMEI.
In India e in altre parti del mondo, la frode IMEI è illegale ma è ancora diffusa. I telefoni senza un IMEI o un IMEI condiviso sono all’ordine del giorno sul mercato nero, poiché sono più difficili da rintracciare e difficili da inserire nella blacklist da una rete. L’anno scorso, la polizia ha trovato altri 50.000 telefoni Vivo con lo stesso IMEI, ma ha fatto risalire il problema a un’unica officina.
Akhilesh N. Singh, sovrintendente aggiuntivo della polizia a Meerut, ha dichiarato: "Prima facie, sembra essere negligenza da parte della compagnia di telefonia mobile e i criminali possono usarla a loro vantaggio".
Da parte sua, Vivo non ha commentato la notizia. Ma se e quando lo farà, aggiorneremo questo post con queste informazioni.
tramite Android Polizia